Indici che continuano la fase positiva malgrado nel finale dimezzino la forte partenza iniziale.
Il bilancio di ieri registra il Dow Jones in guadagno dello 0,6%, lo S&P500 dello 0,9% ed il Nasdaq del 1,1% con un momento della seduta nel quale l’indice tecnologico era ritornato in verde da inizio anno. Russell 2000 in rialzo dello 0,8%.
Ancora in evidenza la pattuglia dei titoli FAANG con l’aggiunta di Microsoft che raggiungono un nuovo massimo storico e continuano a sostenere il mercato.
A pesare sull’ulteriore allungo dei listini sono state ieri le parole del vice presidente della Fed, Clarida, il quale ha confermato che il tasso di disoccupazione sarà molto elevato e che la Fed dovrà utilizzare nuovi stimoli per sostenere l’economia.
In after hours, Airbnb ha comunicato che taglierà la sua forza lavoro del 25%, pari a 1.900 persone, mentre Disney ha cancellato il dividendo del primo semestre per preservare la liquidità.
Il colosso del divertimento ha dichiarato un utile in calo del 65% nel primo trimestre e che riaprirà il parco di divertimenti di Shanghai, chiuso dal 25 gennaio, con una capacità ricettiva solo del 30%.
Il mercato azionario americano è attualmente in una posizione di attesa compresa tra l’euforia della riapertura di molte attività economiche e la preoccupazione per la lentezza del recupero dei livelli precedenti alla chiusura.
Tra i settori in maggiore evidenza ieri spicca ancora una volta il settore sanitario che è salito di un punto percentuale.
Petrolio ancora in gran denaro con i prezzi sulla scadenza di giugno che salgono del 20% a quota 24,5 dollari al barile e del +140% nelle ultime due settimane.
Mercato obbligazionario poco mosso con il Tbond che cede un punto base di rendimento allo 0,66%.
Prosegue invece la fase di grande recupero del biglietto verde che sale a 1,084 nei confronti della moneta unica.