Toscana Aeroporti ha chiuso i primi tre mesi del 2020 con ricavi totali per 19,5 milioni, in calo del 17,5% rispetto allo stesso periodo del 2019, principalmente a causa della riduzione dei ricavi operativi (-22,3% a 16,8 milioni).
Nel dettaglio, i ricavi aviation subiscono una contrazione del 21,3% a 13,7 milioni, mentre i ricavi non aviation calano del 21% a 5,3 milioni. Gli oneri di sviluppo network diminuiscono dell’11,9% a 2,1 milioni.
La riduzione dei ricavi segue la contrazione del traffico generata dall’’emergenza Covid-19, che ha determinato nei tre mesi un calo su base annua del 29,3% (a circa 1 milione di passeggeri) e influenzerà significativamente tutto il primo trimestre.
L’Ebitda è negativo per 0,6 milioni, rispetto ad un valore positivo di 2,9 milioni nel primo trimestre 2019.
L’Ebit passa da un risultato negativo di 0,7 milioni ad un reddito operativo in rosso per 3,7 milioni.
Il trimestre si chiude con una perdita netta di 2,9 milioni, a fronte di un risultato netto negativo per 0,8 milioni nel periodo di confronto.
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre è pari a 45,4 milioni, a fronte di 33,1 milioni di fine 2019 e 44 milioni del 31 marzo 2019. La variazione degli ultimi tre mesi è influenzata dalla stagionalità del business.
Nei primi 4 mesi del 2020 il sistema aeroportuale toscano ha registrato un calo del traffico passeggeri del 53,4%, con un +2,7% a/a nel primo bimestre seguito da un -82,9% a marzo e un -99,9% ad aprile.