Bper “prevede di completare una cartolarizzazione di Npl nell’ordine di 1,2 miliardi entro giugno”.
Lo ha affermato nel corso della conference calla relativa alla presentazione dei risultati Alessandro Vandell, Ad della banca emiliana.
Per l’anno in corso Bper si attende un costo del rischio di 110 punti base, a causa delle extra rettifiche (50 milioni già nel primo trimestre) che dovranno essere effettuate in conseguenza degli impatti sull’economia dell’emergenza sanitaria.
La banca, inoltre, in questo contesto di elevata incertezza riconferma pienamente la valenza strategica e industriale del progetto di acquisizione di un ramo d’azienda dal gruppo Intesa Sanpaolo, in caso di perfezionamento dell’offerta pubblica
di scambio volontaria totalitaria promossa dalla stessa sul capitale di Ubi Banca.
Le attività funzionali all’esecuzione dell’accordo proseguono in linea con la timeline prevista, sia sotto il profilo dei procedimenti autorizzativi sia di quelli operativi.
“In questa attuale situazione, l’aumento di capitale” a servizio dell’operazione “dovrebbe essere intorno ai 500 milioni, questa è a stima che potremmo avere in questa situazione macro”, ha affermato Vandelli, ricordando di aver “rinegoziato l’accordo” con Intesa Sanpaolo riguardo alla flessibilita” sul prezzo di acquisto che, ovviamente, impatta sulla dimensione dell’aumento di capitale”.
Intorno alle 09:30 a Piazza Affari il titolo cede lo 0,4% a 2,17 euro, mentre l’indice di settore sale dello 0,4 per cento.