Nel primo trimestre 2020 Farmaè ha registrato ricavi pari a 13,5 milioni, in crescita del 71% su base annua.
Tale incremento è principalmente dovuto alle vendite on line che hanno evidenziato un progresso del 76% raggiungendo i 12,6 milioni, con una crescita in particolare nel mese di marzo. Risultati positivi che superano le aspettative, trattandosi di un business che storicamente realizza nel primo semestre il 40% del fatturato annuo e il 60% nel secondo semestre.
Nei primi tre mesi i clienti sui portali www.farmae.it e www.beautye.it sono cresciuti del 73% sino ad arrivare a circa 190mila rispetto ai 110mila dello stesso periodo del 2019, con un incremento degli ordini sulle piattaforme dell’82% fino ad arrivare a 303 mila rispetto ai 166 mila del primo trimestre del 2019.
Tale crescita si giustifica con il periodo di emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da
Covid-19 in cui il canale on-line è stato sicuramente privilegiato.
La società evidenzia che anche il sito www.beautye.it, appena lanciato, sta registrando risultati incoraggianti.
Nei tre mesi di inizio 2020 le sessioni sui siti sono state pari a 8 milioni e 800 mila rispetto ai 4 milioni e 400 mila (+101%) del primo trimestre 2019 e sono stati venduti 1,7 milioni di prodotti rispetto agli 888mila nel primo trimestre 2019 (+88%).
A partire dal trimestre in oggetto, Farmaè provvederà a comunicare al mercato, in via volontaria, i dati relativi ai ricavi e ai principali KPI su base trimestrale.
“Presentiamo al mercato importanti risultati raggiunti nel primo trimestre dell’anno – afferma Riccardo Iacometti, Founder e CEO di Farmaè – che confermano il trend di crescita della nostra Azienda e che consolidano un percorso di diversificazione del nostro business e dei prodotti commercializzati”.
E prosegue “Registriamo un solido ampliamento della base clienti e un aumento di utenti nuovi, che potremo servire e avvicinare con puntualità, anche grazie agli investimenti recentemente effettuati nel nostro innovativo polo logistico, compreso quello approvato in data odierna, originariamente previsto per la seconda parte dell’anno, ma anticipato in considerazione del notevole aumento dei flussi di ordini che stiamo registrando in questo periodo. Questi trend confermano l’e-commerce come canale fondamentale di acquisto per garantire agli utenti una puntuale fornitura di prodotti e servizi, come avvenuto anche in questo periodo di emergenza sanitaria”.
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