Fervi comunica che, in considerazione dell’inevitabile impatto negativo sui risultati 2020 causato dall’epidemia di Covid 19, i consiglieri di amministrazione hanno rinunciato volontariamente a circa il 32% del proprio compenso nel 2020, per un ammontare complessivo di 132.500 euro.
Per il Presidente Roberto Tunioli questa iniziativa “rappresenta un segnale forte di sensibilità e commitment del management aziendale in un momento di difficoltà dovuto a fattori al di fuori del nostro controllo”.
Inoltre, il Presidente ricorda che le aziende del Gruppo, pur avendo avviato le procedure per il ricorso alla cassa integrazione Covid-19, non hanno attivato l’ammortizzatore sociale, con il fine di evitare che la retribuzione netta dei dipendenti potesse essere penalizzata.
Infine, ad aprile si è concluso l’iter per l’ottenimento della certificazione ISO 45001 (Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro). A seguito di ciò le realtà italiane del gruppo hanno raggiunto il risultato della tripla certificazione (ISO 9001, 14001, 45001) ad ulteriore dimostrazione dell’attenzione nei confronti degli stakeholders.
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