Fineco nello scorso mese di aprile ha registrato una raccolta netta positiva di 959,1 milioni (+88,8% a/a). La componente gestita ha realizzato sottoscrizioni nette per 663,9 milioni (+161,7% rispetto ad aprile 2019) e quella amministrata per 824,9 milioni (-83,7 milioni nel mese di confronto), mentre e quella diretta ha riportato deflussi netti per 529,7 milioni (+338,1 milioni nel mese di confronto). Il totale dei primi quattro mesi del 2020 sale a 3.074,1 milioni (+38,5% su base annua).
La raccolta netta totale di Fineco, ad aprile, è stata positiva per 959,1 milioni (+88,8% su base annua).
Il mese di aprile ha registrato una raccolta netta molto robusta, caratterizzata da una grande qualità e ottenuta senza fare ricorso a politiche commerciali di breve periodo. L’asset mix vede un deciso recupero del gestito dopo il picco di volatilità sui mercati del mese precedente.
La componente gestita ha registrato sottoscrizioni nette per 663,9 milioni (+161,7% a/a) e quella amministrata per 824,9 milioni (-83,7 milioni ad aprile 2019), mentre la raccolta diretta ha riportato riscatti netti per 529,7 milioni (+338,1 milioni nel mese di confronto), evidenziando ulteriormente la scelta dei clienti di tornare a investire la liquidità presente sui propri conti.
Il flusso di aprile ha spinto il totale da inizio anno a 3.074,1 milioni (+38,5% a/a). Nei primi quattro mesi del 2020 la raccolta gestita ha riportato flussi netti positivi per 430,3 milioni (-54% a/a), mentre la raccolta amministrata e quella diretta hanno registrato sottoscrizioni nette rispettivamente per 1.838,3 milioni (+73,6 milioni nei primi quattro mesi del 2019) e per 805,5 milioni (-33,4% rispetto al periodo di confronto).
La raccolta netta dei prodotti “Guided Products & Services” nel mese in esame è stata positiva per 476 milioni (+75% a/a), portando il totale da inizio anno a 729 milioni. L’incidenza di questi ultimi sul totale degli asset under management è salita al 72 per cento.
Le performance del periodo sono attribuibili anche all’acquisizione di nuova clientela. Ad aprile 2020 sono stati acquisiti 7.275 nuovi clienti, che hanno portato il totale a 1.363.119 clienti (+4,4% su base annua).
Il patrimonio totale si fissa a 79,1 miliardi (-3% rispetto a fine 2019).
La rete dei consulenti finanziari, ad aprile, ha apportato 774,1 milioni di raccolta netta (436,2 milioni ad aprile 2019). Il totale da inizio anno sale a 2.693,4 (1.969,1 milioni nei primi quattro mesi del 2019).
Si segnala che Fineco Asset Management, operativa dal 2 luglio 2018, al 30 aprile 2020 gestiva masse per 13,2 miliardi, di cui 8,2 miliardi (+25% a/a) riferiti al segmento retail e 5 miliardi (-2,6% a/a) a quello istituzionale. Ad aprile la componente retail ha registrato una raccolta netta positiva di 182 milioni, grazie anche all’interesse della clientela verso i prodotti di decumulo.
L’introduzione di una nuova famiglia di prodotti a capitale protetto è stata particolarmente apprezzata dai clienti, a conferma della capacità di Fam di presentare con tempestività soluzioni su misura per l’evoluzione delle fasi di mercato.
Alessandro Foti, Ad e Dg di Fineco, ha commentato: “I dati di aprile confermano ancora una volta l’ottimo posizionamento di Fineco per intercettare il cambio di passo dei trend strutturali legati alla digitalizzazione e richiesta di consulenza, accelerando la crescita della
banca anche nella situazione attuale.
Il solido risultato positivo della raccolta, in particolare per la componente gestita, evidenzia sia la capacità dei nostri consulenti di affiancare la clientela in una gestione del patrimonio efficiente e consapevole, sia l’orientamento dei nostri clienti verso soluzioni di consulenza
evoluta e strategie di decumulo. Ottimi i dati anche sul fronte del brokerage, con la conferma della forza del nostro modello di business in qualsiasi fase di mercato”.
Prosegue l’accelerazione dei ricavi del brokerage, che ad aprile ha generato ricavi stimati in circa 22 milioni, in crescita del 107% dallo stesso periodo del 2019. I ricavi stimati dall’inizio del 2020 sono circa 85 milioni, con una aumento intorno al 109% rispetto ai primi quattro mesi del 2019.