Nel primo trimestre 2020 Geox ha riportato ricavi consolidati a 182,9 milioni, in riduzione del 29,9% (-30,2% a cambi costanti) su base annua, impattati dalla diffusione della pandemia da Covid-19.
I ricavi dei negozi multimarca, che rappresentano il 56,2% dei ricavi del gruppo (53,8% nel primo trimestre 2019), sono stati pari 102,9 milioni (-26,7% a cambi correnti, -27,2% a cambi costanti) mentre il fatturato del canale franchising, pari al 7,2% dei ricavi del gruppo, si è attestato a 13,2 milioni, riportando una diminuzione del 64,1% (-64% a cambi costanti).
I ricavi dei negozi a gestione diretta (DOS), che rappresentano il 36,5% dei ricavi del gruppo, sono stati pari a 66,8 milioni rispetto agli 83,8 milioni del primo trimestre 2019 (-20,3% a cambi correnti, -20,6% a cambi costanti).
Il canale online diretto ha registrato un incremento del 21 per cento.
Geox segnala che la gravità dell’attuale situazione e le incertezze relative alla durata di tale pandemia rendono estremamente complesso ogni tipo di previsione annuale.
La società riporta anche le dinamiche di mercato, le chiusure temporanee dei negozi nei mesi di aprile e maggio, la concreta possibilità che i centri commerciali rimangano chiusi anche in giugno, le riaperture progressive ancora in un contesto di forte riduzione della mobilità delle persone e di assenza dei flussi turistici, di fatto, porteranno comunque ad un impatto negativo anche nel secondo trimestre dell’anno.
Il management stima pertanto che i ricavi evidenzieranno un calo in tale periodo, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, superiore a quanto riscontrato nei primi
tre mesi dove si era comunque sperimentata, in condizioni normali per il business, una partenza d’anno positiva.