Mercati – Apertura positiva, Ftse Mib a +0,6%

Apertura sopra la parità per le borse europee, con gli investitori che continuano a valutare le indicazioni provenienti dalle trimestrali societarie e dai dati macroeconomici e le speranze sull’allentamento dei lockdown.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,6% in area 17.260 punti. In rialzo anche l’Ibex 35 di Madrid (+0,8%), il Dax di Francoforte (+0,7%), il Cac 40 di Parigi (+0,7%) e il Ftse 100 di Londra (+0,4%).

Sul fronte macro, le esportazioni cinesi ad aprile sono cresciute a sorpresa, nonostante i danni provocati dalla pandemia di coronavirus all’economia globale.

Lo scorso mese, infatti, l’export della prima economia asiatica è aumentato del 3,5% su base annua rispetto al -15,1% atteso dagli analisti, mentre le importazioni sono diminuite del 14,2% rispetto al -11,2% previsto dagli analisti.

In Europa, invece, la produzione industriale in Germania a marzo ha registrato una contrazione del 9,2% su base mensile, rispetto al -7,5% stimato dal consensus e al +0,3% della rilevazione precedente.

L’agenda di oggi prevede inoltre nel pomeriggio in Usa delle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, previste a 3 milioni, in attesa dell’uscita domani dei dati sui non farm payroll di aprile.

Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro è scivolato sotto quota 1,08 a 1,079, mentre il dollaro/yen viaggia a 106,2. In rialzo lo sterlina/dollaro a 1,238 dopo che la Bank of England ha lasciato invariati i tassi di intersse e mantenuto l’attuale obiettivo di Quantitative easing.

Tra le materie prime in calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-1,5%) a 29,3 dollari e il Wti (-1,4%) a 23,7 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 253 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 2,02%.

Tornando a Piazza Affari, in rialzo Prysmian (+2%), Atlantia (+1,8%), Nexi (+1,6%) e Banca Generali (+1,6%), mentre arretrano Cnh (-0,8%), Pirelli (-0,4%) e Ferrari (-0,4%).