I mercati asiatici viaggiano senza una direzione precisa dopo la seduta debole di Wall Street e con gli analisti in attesa dei dati sul lavoro americani.
Oggi infatti saranno pubblicate le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione mentre domani sarà la volta dei dati sui salari dell’ultimo mese che mostreranno come l’economia Usa ha saputo reagire alla pandemia di Covid19 e al lockdown.
Se da un lato i mercati guardano con ottimismo alla flessione della curva di infezioni e decessi legati al coronavirus dall’altro cercano spunti per misurare l’impatto del virus e delle misure di sicurezza attivate in tutto il mondo.
Nel frattempo dalla Cina sono arrivati i dati sulla bilancia commerciale con il dato di aprile sull’export che ha battuto le attese con un +3,5% e le importazioni che hanno sottoperformato il consensus con un -14,2%.
Tra le materie prime il petrolio è poco mosso dopo il calo di ieri con il Brent a +0,24% a 29,79 dollari al barile e il Wti a +0,54% a 24,12 dollari.
Cosi i listini cinesi si muovono poco distanti dalla parità con Shanghai a -0,3% e Shenzen a -0,1%. Più marcate le vendite ad Hong Kong a -0,7%.
Viaggia incerto anche il Giappone con il Nikkei flat e il Topix a -0,6%.
Il tutto dopo la seduta debole di Wall Street ieri con il Dow Jones a -0,91%, l’S&P500 a -0,7% e il Nasdaq a +0,51% sostenuto da Apple che torna sopra i 300 dollari.
