Monrif – Perdita netta di 2,2 milioni nel 1Q 2020

Nel primo trimestre 2020 il gruppo Monrif ha registrato ricavi pari a 36,6 milioni, in diminuzione del 12% rispetto all’analogo periodo del 2019.

In particolare, i ricavi editoriali si riducono del 4,7% a 21,5 milioni, riflettendo le dinamiche inerenti l’emergenza sanitaria che hanno cominciato a manifestarsi dalla metà del mese di febbraio 2020.

I ricavi di prodotti collaterali risultano in linea con l’anno precedente e pari a 0,3 milioni, mentre quelli pubblicitari totali, pari a 10 milioni, riportano una diminuzione dell’11,5%. In particolare la raccolta nazionale sui quotidiani del gruppo evidenzia una contrazione del 16%, mentre la raccolta locale registra una flessione del 12%. La raccolta on line, pari a oltre 1 milione (10,5% sul fatturato complessivo), registra invece un aumento di circa il 7%, a fronte di un mercato che, pre COVID-19, cresce del 4,8% (fonte Nielsen).

I ricavi per servizi alberghieri, dimezzati a 2,4 milioni, risentono della chiusura dell’attività dal mese di marzo, storicamente mese con affluenza ed eventi fieristici di primario livello.

I ricavi della stampa conto terzi assommano a 0,9 milioni, rispetto a 1 milione del 2019.

L’Ebitda si fissa a 0,7 milioni (-0,7 milioni al netto degli effetti dell’Ifrs 16), contro 1,9 milioni del 1° trimestre 2019 (0,5 milioni al netto degli effetti dell’Ifrs 16), scontando il drastico calo della marginalità del settore alberghiero, mentre il settore editoriale evidenzia un miglioramento (+ 0,4 milioni).

L’Ebit è negativo per 1,9 milioni rispetto al deficit di 1 milione dell’analogo periodo del 2019.

Il conto economico si chiude con una perdita netta di 2,2 milioni, rispetto la perdita di 1,4
milioni del pari periodo del 2019. L’impatto sul risultato di periodo dall’applicazione
dell’Ifrs 16 è stato negativo per 0,2 milioni.

L’indebitamento finanziario netto del gruppo prima della applicazione del nuovo principio
contabile Ifrs 16 è pari a 48,5 milioni (46,2 milioni al 31 dicembre 2019). Si segnala che con l’applicazione dell’IFRS 16 l’indebitamento finanziario sale  a 93,8 milioni.