Nel primo trimestre del 2020 i ricavi consolidati sono stati pari a 34 milioni, in calo del 7% rispetto al pari periodo del 2019.
I ricavi di vendita dei quotidiani e riviste hanno evidenziato una riduzione complessiva del 4,7% a 21,5 milioni, a seguito di un andamento altalenante delle copie vendute fino alla prima metà del mese di marzo 2020 ed una contrazione dalla seconda quindicina di marzo in scia alle limitazioni poste in atto per l’emergenza sanitaria.
La raccolta pubblicitaria è diminuita del 11,5% a 10 milioni, mentre i ricavi relativi alla stampa conto terzi, con l’attività di stampa del quotidiano Gazzetta di Parma e la stampa del quotidiano la Repubblica edizione Toscana e di tutte le edizioni del quotidiano Il Tirreno, si sono mantenuti sostanzialmente stabili a 0,9 milioni.
L’Ebitda del gruppo si è fissato a 1,1 milioni (+60%) rispetto a 0,7 milioni dello stesso periodo del 2019, beneficiando degli interventi per la riduzione dei costi industriali e del costo del personale, con un utilizzo di maggiore solidarietà e della CIGS, con le prime uscite in prepensionamento di impiegati ed operai.
L’Ebit risulta pressocché dimezzato a 0,8 milioni.
Il risultato economico netto del periodo registra una perdita di 1,3 milioni, contro un deficit di 1,7 milioni dell’anno precedente.
L’indebitamento finanziario netto a fine marzo 2020, pari a 34,7 milioni (23,3 al netto dell’effetto dell’applicazione IFRS 16), rispetto a 32,8 milioni a fine anno 2019.