Nel primo trimestre del 2020 i ricavi di Telefonica sono diminuiti del 5,1% da eur 12,0 miliardi a 11,4 miliardi a causa della performance negativa in Spagna (-1,5% a 3,1 miliardi, 27,1% del totale), in Brasile (-13,6% a 2,2 miliardi, 19,5% del totale) e negli altri Paesi dell’America latina (-8,4% a 2,2 miliardi, 19,4% del totale), solo parzialmente compensate dalla crescita di fatturato in Germania (+3,8% a 1,8 miliardi, 16,2% del totale) e nello UK (+2,8% a 1,7 miliardi, 15,3% del totale).
L’Ebitda è risultato in calo dell’11,8% da 4,3 miliardi (35,6% dei ricavi) a 3,8 miliardi (33,1% del fatturato) e l’Ebit è sceso del 33,9% da 1,65 miliardi (13,8% dei ricavi) a 1,1 miliardi (9,6% del fatturato).
Infine, l’utile netto si è contratto del 53,6% da 1,0 miliardi (8,4% dei ricavi) a 468 milioni (4,1% del fatturato).
Al 31 marzo 2020 l’equity era pari a 21,5 miliardi (25,45 miliardi al 31 dicembre 2019) e l’indebitamento finanziario netto si attestava a 48,3 miliardi (46,3 miliardi al 31 dicembre 2019).