Nel quarto trimestre 2019/2020, chiuso lo scorso 29 febbraio, il gruppo Unieuro ha contabilizzato un giro d’affari di 685,4 milioni (già comunicato in via preliminare lo scorso marzo), in progresso del 18,7% rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente.
Una dinamica positiva che si è riflessa, seppur in misura più contenuta, a livello di Ebitda adjusted, cresciuto dell’8,7% a 32,5 milioni (+5,5% vs consensus), mentre su base reported l’aggregato si è fissato a 26,1 milioni (-10%).
I dati adjusted non includono item non ricorrenti, tra cui la rettifica dei ricavi netti da garanzie riferiti al servizio di assistenza.
L’Ebit adjusted ha registrato un incremento del 19,3% a 25,3 milioni, beneficiando anche di minori ammortamenti e svalutazioni scesi del 15,1 per cento.
Il periodo in esame si è chiuso con un utile netto adjusted sostanzialmente stabile a 21,8 milioni ma superiore del 14,7% rispetto ai 19 milioni attesi dagli analisti.
Su base reported l’ultima riga del conto economico evidenzia un utile di 15,9 milioni (-24,3%).
Sul fronte patrimoniale la liquidità netta si è attestata a 29,6 milioni, in calo di 1,9 milioni rispetto a fine novembre 2019 ma superiore di 8 milioni rispetto al consensus.
Il CdA, prendendo atto del significativo cambiamento dello scenario economico e delle incertezze legati alla pandemia da Covid-19, ha ritenuto prioritario rafforzare ulteriormente e in via prudenziale la struttura finanziaria della società, mantenendo al contempo la possibilità di accedere alle misure previste dal Decreto Liquidità.
Pertanto, il board proporrà all’assemblea degli azionisti, convocata il prossimo 12 giugno, di
destinare l’utile d’esercizio a riserve.
Per i prossimi mesi, Unieuro segnala che non è oggi possibile valutarne in modo compiuto i futuri impatti della crisi legata alla pandemia in atto ed esprimere attese sulla performance e sulla situazione finanziaria e patrimoniale.
Tuttavia l’emergenza dovrebbe impattare in maniera minore sul mercato dell’elettronica di consumo e degli elettrodomestici, alla luce della più bassa volatilità storicamente registrata.
Le misure di contenimento e le limitazioni dell’operatività penalizzeranno il traffico e i ricavi delle reti soprattutto nei primi mesi dell’esercizio, mentre l’e-commerce ne trarrà vantaggio.
Unieuro ha fin da subito adottato misure di contenimento per preservare sia la salute delle persone sia l’equilibrio economico, finanziario e patrimoniale del gruppo e potrà reagire con vigore rafforzando il vantaggio competitivo e la leadership.