Aim Insight aprile 2020

Ad aprile le quotazioni del mercato Aim hanno segnato una variazione positiva inferiore al mercato maggiore (Ftse All Share +4,18%; Ftse AIM Italia +1,94%). Una “prova di recupero” rispetto al precedente mese di marzo che aveva subito un consistente contraccolpo legato alle difficoltà del contesto generale soprattutto in relazione all’insorgere della diffusione del Covid-19 a livello pandemico.

L’indice aveva infatti scontato una dinamica fortemente negativa delle quotazioni (Ftse AIM Italia -10,3%), ma comunque migliore rispetto al MTA (Ftse All Share -22,33%).

Questa è solo una delle analisi dello studio di Market Insight: AIM INSIGHT APRILE 2020

Al 30 aprile  2020  il numero delle società quotate al mercato AIM è pari a 129, di cui tre sospese (Axelero, Bio-On e Cdr Advance Capital). Il numero è diminuito di una unità rispetto al precedente mese di marzo a seguito del delisting della Spac Gabelli Value For Italy .

Il delisting della Spac è avvenuto in relazione allo scadere dei 24 mesi di calendario successivi alla quotazione  senza aver  realizzato una business combination in grado di creare valore per gli azionisti. La Spac Gabelli Value For Italy debuttò su AIM Italia il 20 aprile 2018 e fu promossa da Marc Gabelli insieme a Nicolò Brandolini d’Adda, Alessandro Papetti, Carlo Gentili, Micaela Capelli e Douglas Jamieson.

A fine aprile la capitalizzazione complessiva del mercato AIM era  pari a 5,9 miliardi, aumentata di 345,90 milioni rispetto al mese precedente. Il delta del periodo deriva dal delisting della Spac Gabelli Value For Italy (-105,05 milioni) e dalla variazione dei prezzi (+450,95 milioni).

Performance positive su tutti i comparti. I maggiori rialzi hanno interessato i settori Energia e Finanza (entrambi +22%), seguiti da Industria  e Servizi (entrambi +14%). Più contenute le performance dei comparti Healthcare (+10%) e Tecnologia (+8%)

Per lo studio completo clicca qui: AIM INSIGHT APRILE 2020