Banca Generali – Raccolta netta totale a 1.902 mln da inizio anno

Buon andamento della raccolta per Banca Generali ad aprile. I flussi netti nel mese caratterizzato dal lockdown per contenere la diffusione del virus Covid-19 si sono attestati a 408 milioni (-25% a/a), confermando per il secondo mese consecutivo il trend di crescita solido anche durante il periodo d’emergenza per la diffusione della pandemia.

La raccolta complessiva da gennaio sale dunque a 1.902 milioni in linea all’andamento positivo dei primi 4 mesi del 2019 (-2,8%). Le dotazioni di strumenti digitali offerti dalla banca hanno consentito la piena operatività ai consulenti che hanno così potuto stare al fianco dei clienti nelle scelte di protezione e pianificazione, tornando ad analizzare le opportunità offerte dal risparmio gestito.

Particolarmente positiva è stata ad aprile la raccolta per le soluzioni gestite che ha toccato i 406 milioni, quasi il doppio rispetto ai 206 milioni dello stesso mese 2019. Da inizio anno i flussi del risparmio gestito hanno totalizzato i 546 milioni.

Ad attirare gli investimenti dei risparmiatori è stata soprattutto la SICAV lussemburghese LUX IM, che ha realizzato una raccolta positiva di 301 milioni ad aprile grazie alle iniziative di trasformazione e investimento programmato e al successo del comparto LUX IM Target per la conversione della straordinaria liquidità raccolta dalla banca.

Positiva la raccolta anche degli investimenti assicurativi che risultano particolarmente apprezzati in questa fase di incertezza per la natura difensiva che li caratterizza (64 milioni ad aprile). Nello specifico, la raccolta nei contenitori assicurativi (BG Stile Libero e LUX Protection Life) si conferma predominante con 230 milioni da inizio anno.

Rallenta il flusso verso gli strumenti di risparmio amministrato, mentre il numero di contratti di consulenza evoluta (Advisory) sono aumentati e gli assets sono cresciuti di 200 milioni a 4,8 miliardi.

L’amministratore delegato e direttore generale di Banca Generali, Gian Maria Mossa, ha commentato: “Aprile ha fornito segnali importanti sia per la forza della raccolta sia per la qualità del mix. Siamo molto orgogliosi del grande lavoro dei nostri private banker che, nel rispetto della “distanza sociale” e riduzione sostanziale degli incontri di persona, sono riusciti comunque ad essere quanto mai vicini e proattivi con i clienti, nell’accompagnarli in un periodo così difficile per il nostro Paese.

Oggi più che mai possiamo apprezzare tutti gli sforzi fatti in ambito digitale negli ultimi anni, riuscendo a coniugare protezione delle persone e consulenza alle famiglie. La versatilità e l’innovazione della nostra gamma ci hanno permesso, da una parte, di soffrire meno di altri le fortissime correzioni dei mercati e, dall’altra, di ritornare a proporre con successo soluzioni di risparmio gestito ed assicurativo.

Le complessità dei mercati richiedono uno sguardo sempre più professionale delle posizioni, specie nei portafogli più rilevanti, e la crescita dei contratti di advisory e della clientela private confermano il riconoscimento delle nostre competenze al riguardo.

Le pressioni economiche dalla frenata della congiuntura aumentano le sfide per il settore ma la solidità e la qualità dei nostri servizi ci fanno guardare con cauto ottimismo ai prossimi mesi”.