Carel Industries – Utile Netto in calo del 14,1% a 7,6 milioni nel 1Q20

Carel Industries ha chiuso il primo trimestre 2020 con ricavi in calo dell’1,7% a 78,7 milioni. Tale contrazione è interamente attribuibile agli effetti del lockdown cinese e della chiusura dell’hub produttivo italiano del Gruppo (quantificabili in circa 6-7 milioni) a seguito della pandemia di COVID-19.

A livello di area di business, la Refrigerazione ha visto una crescita (+4,9%) dovuta principalmente all’accelerazione degli investimenti nel primo trimestre dell’anno, mentre l’area HVAC ha subito una contrazione (-4,7%) a causa dalla temporanea chiusura di alcuni degli impianti del Gruppo.

A livello di gestione operativa, l’Ebitda ha segnato un -8,7% a 14,4 milioni con una marginalità al 18,2% (-130 punti base), penalizzata dall’assenza dell’effetto positivo della leva operativa che in questo trimestre non si è verificato a causa della mancata crescita dei ricavi.

L’Ebit ha subito una contrazione del 16,5% a 9,7 milioni con un’incidenza sul fatturato in calo al 12,4% (-220 punti base).

Il periodo si è chiuso con un utile netto pari a 7,6 milioni, in calo del 14,1% rispetto agli 8,9 milioni del pari periodo 2019.

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto risulta pari a 61,9 milioni, sostanzialmente stabile rispetto ai 62,1 milioni al 31 dicembre 2019.

Il management sottolinea che al momento l’incertezza sulla conclusione dell’emergenza pandemica non rende possibile indicare con precisione le aspettative del Gruppo sui risultati di fine 2020, ma che in ogni caso ritiene ragionevole considerare il secondo trimestre dell’anno come quello maggiormente impattato dalla pandemia, aspettandosi di chiudere il primo semestre del 2020 con una contrazione dei ricavi a una cifra percentuale.