Obbligazioni – Attesa per Eurogruppo e rating Italia

Mattinata positiva per i governativi della zona euro, con gli investitori che attendono dettagli sul Mes dall’Eurogruppo odierno e i giudizi sul rating dell’Italia.

In un contesto di cauto ottimismo circa l’allentamento dei lockdown e la riapertura delle economie, a cui si aggiunge la notizia di una telefonata tra i negoziatori commerciali di Cina e Stati Uniti per confermare l’impegno a rispettare l’accordo di fase 1.

Sul fronte Ue, nonostante il rinvio della presentazione della proposta sul Recovery Fund, l’Eurogruppo nel pomeriggio dovrebbe mettere un punto fermo sul Mes, fornendo dettagli sulla nuova linea di credito per l’emergenza sanitaria.

Proprio ieri il vicepresidente della Commissione Ue Dombrovskis e il commissario per l’economia Gentiloni hanno detto che l’eventuale ricorso al Mes non comporterà programmi di aggiustamento dei conti pubblici, e che la ‘sorveglianza rafforzata’ servirà solo a verificare che i fondi siano usati per la spesa sanitaria legata al Coronavirus.

Sul mercato a reddito fisso, il tutto si traduce in un alleggerirsi dei tassi dei governativi dell’area euro, con particolare evidenza per i Btp italiani, i cui rendimenti si contraggono di oltre una decina di centesimi.

In particolare, il decennale con scadenza agosto 2030 rende il 1,86% (-13 bp), separato da un differenziale verso Bund sceso a 242 bp (-7 bp).

Atteso questa sera a mercati chiusi l’aggiornamento del rating sull’Italia da parte di Moody’s (attualmente Baa3 con outlook stabile) e Dbrs (attualmente BBB high con outlook stabile).

Infine, oltreoceano, il T-Bond a dieci anni è stabile allo 0,64%, mentre sul forex l’euro/dollaro permane a quota 1,084.