Ad aprile negli Usa sono stati persi 20,5 milioni posti di lavoro nel settore non agricolo (Non Farm Payrolls), mentre il tasso di disoccupazione, calcolato su diversa base statistica, si è attestato al 14,7 per cento. A renderlo noto è il Dipartimento del lavoro degli Stati Uniti, sulla base dei dati che coprono il periodo fino a metà del mese.
Il dato sugli impieghi che ha messo in evidenza un valore negativo inferiore alle aspettative (-22 milioni di unità), è tuttavia precipitato rispetto al valore di marzo (-870mila unità riviste da -701mila unità inizialmente comunicate). Il tasso di disoccupazione è balzato rispetto al dato del mese precedente (+4,4%), ma è risultato inferiore alle attese (+16%).
Infine, sempre ad aprile, la variazione mensile del salario medio orario su base mensile è stata pari al +4,7%, ben al di sopra del consensus (+0,4%) dopo il +0,5% di marzo (rivisto da +0,4%). Su base annua il salario medio orario è aumentato del 7,9%, a fronte del +3,3% del consensus e della rilevazione precedente (rivista da +3,1%).