Global Markets – Settore Consumer

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore relativo ai beni di consumo:

Inizio di settimana all’insegna delle vendite per i principali indici azionari: il FTSE Mib arretra dello 0,20%, il Dax 30 dell’1,04%, il Cac 40 dell’1,44%, il FTSE 100 dello 0,12% e il Dow Jones dello 0,89%.

Puma ha comunicato i risultati del primo trimestre che si è chiuso con vendite a 1,3 miliardi e un utile netto a 36,2 milioni.

Su Under Armour Citigroup ha confermato il rating ‘buy’ e ne ha tagliato il tp da usd 17 a usd 15.

H&M ha reso noto che le vendite del secondo trimestre saranno ancora in calo poiché il 60% dei punti vendita sono ancora chiusi.

Nel primo trimestre del 2020 ricavi di Anheuser-Busch InBev (-0,8%) sono diminuiti del 10% da usd 12,2 miliardi a 11,0 miliardi a causa delle performance negative in America Centrale (-4,8% a 2,6 miliardi, 23,5% del totale), in Sud America (-16,5% a 2,2 miliardi, 19,9% del totale), in EMEA (-5,7% a 1,6 miliardi, 14,3% del totale) e in APAC (-40,6% a 956 milioni, 8,7% del totale). Al contrario il fatturato in Nord America è salito del 2,3% a 3,6 miliardi (32,3% del totale). Complessivamente i volumi venduti nel periodo sono stati pari a 119,7 milioni di ettolitri di birra, in diminuzione del 9,3% rispetto ai 131,7 milioni registrati nei primi tre mesi del 2019. L’Ebitda è sceso del 17,9% da 4,8 miliardi (38,9% dei ricavi) a 3,9 miliardi (35,5% del fatturato) e l’Ebit è calato del 23,8% da 3,6 miliardi (29,6% dei ricavi) a 2,8 miliardi (25,1% del fatturato). Infine, anche a causa dello sfavorevole mark-to-market delle coperture, il risultato netto è passato da un utile di 3,9 miliardi a una perdita di 2,1 miliardi.

Jefferies è rimasta ‘hold’ su Restaurant Brands ma ne ha alzato il prezzo obiettivo da usd 35 a usd 45.

I ricavi di Ahold Delhaize (+2.4%) nel primo trimestre del 2020 sono saliti del 14,7% a/a da 15,9 miliardi a 18,2 miliardi grazie al progresso in doppia cifra sia negli USA (+17,0% a 11,3 miliardi, 62,1% del totale), sia in Europa (+11,0% a 6,9 miliardi, 37,9% del totale). L’Ebitda è cresciuto del 24,2% da 1,4 miliardi (8,5% dei ricavi) a 1,7 miliardi (9,2% del fatturato), e l’Ebit è risultato in aumento del 42,8% da 675 milioni (4,3% dei ricavi) a 964 milioni (5,3% del fatturato). Infine, l’utile netto ha registrato un progresso del 48,3% da 435 milioni (2,7% dei ricavi) a 645 milioni (3,5% del fatturato).

Nel settore dei viaggi, Lufthansa (-1,8%) ha annunciato che a partire da giugno le compagnie Lufthansa, Eurowings e Swiss aumenteranno il numero di voli disponibili, con 160 aerei in servizio per 106 destinazioni.

Air France-Klm (-3,0%), dopo aver firmato la settimana scorsa un accordo di finanziamento da usd 7 miliardi con lo stato francese, punta a maggiori sovvenzioni dall’Olanda. L’azienda ha puntualizzato non verrà distribuita alcuna cedola fino a rimborso del prestito.

Infine, anche JetBlue ha diffuso i conti del primo trimestre che si è chiuso con ricavi a usd 1,6 miliardi e una perdita di 268 milioni.