Nel primo semestre dell’esercizio 2019-20 i ricavi di Siemens sono cresciuti dell’1,7% a/a da eur 27,9 miliardi a 28,3 miliardi grazie al contributo di Smart Infrastructure (+3,2% a 7,0 miliardi, 24,9% del totale), Mobility (+3,6% a 4,4 miliardi, 15,7% del totale) e Siemens Healthineers (+6,8% a 7,3 miliardi, 25,7% del totale).
Al contrario, il fatturato di Digital Industries è diminuito del 5,9% a 7,4 miliardi (26,3% del totale).
Gli ordini acquisiti nel periodo sono stati pari a 30,0 miliardi, in discesa rispetto ai 33,5 miliardi dei primi sei mesi del 2018-19.
L’Ebitda è diminuito del 3,7% da 4,2 miliardi (14,9% dei ricavi) a 4,0 miliardi (14,1% del fatturato) e l’Ebit ha registrato una contrazione del 18,2% da 3,1 miliardi (11,0% dei ricavi) a 2,5 miliardi (8,8% del fatturato).
Infine, l’utile netto è sceso del 41,3% da 3,0 miliardi (10,9% dei ricavi) a 1,8 miliardi (6,3% del fatturato).
Al 31 marzo 2020 l’equity era pari a 47,2 miliardi (51,0 miliardi al 30 settembre 2019) mentre l’indebitamento finanziario netto si attestava a 35,9 miliardi (24,1 miliardi al 30 settembre 2019).