Obbligazioni – In attesa del rilancio

Continua all’insegna delle vendite questa prima seduta di ottava per le borse del Vecchio Continente, con gli operatori attenti a monitorare il graduale rallentamento dei contagi da coronavirus e la cauta rimozione dei lockdown da parte dei diversi Paesi, in un contesto di dati macroeconomici negativi.

Dopo l’accordo all’Eurogruppo di venerdì, proseguono le trattative sul ‘Recovery Fund’, mentre in Italia il Governo punta a chiudere in giornata per il Decreto Rilancio, il pacchetto di aiuti per 55 miliardi, in una giornata che ha visto la diffusione del dati poco incoraggiante sulla produzione industriale di marzo, crollata del 28,4% su base mensile (consensus -20%).

Il tutto dopo che venerdì sera Moody’s ha lasciato invariato il giudizio sull’Italia mentre Dbrs ha mantenuto il rating ’BBB’ (high) ma ha ridotto l’outlook da stabile a negativo.

Dinamiche che si rifletto sull’obbligazionario italiano, i cui rendimenti salgono di circa una decina di centesimi, a fronte di movimenti più contenuti sugli altri benchmark europei.

In dettaglio, il Btp decennale si attesta al 1,92% (+9 bp), separato da uno spread verso Bund a 243 punti (+8 bp).

Oltreoceano, il tasso del T-Bond lima un centesimo e si porta allo 0,68% mentre sul forex il cambio euro/dollaro sale poco sopra quota 1,082.