Bankitalia ha reso note le statistiche di marzo 2020 riguardanti i depositi, gli impieghi e le sofferenze delle banche italiane.
I dati del mese in esame hanno messo in luce sofferenze lorde scese a 70,9 miliardi rispetto ai 71,7 miliardi di febbraio. La riduzione su base annua è dell’11,1%, per effetto di alcune cartolarizzazioni di elevato ammontare.
Le sofferenze nette, invece, sono salite a 26,5 miliardi dai 25,9 miliardi del precedente.
A marzo, i prestiti concessi al settore privato (corretti per tenere conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari) hanno evidenziato un progresso dell’1,4%% rispetto allo stesso mese del 2019. Nel dettaglio, l’autorità di vigilanza ha messo in luce che i prestiti alle famiglie sono aumentati dell’1,7% su base annua, mentre quelli alle società non finanziarie sono cresciuti dell’1,4% rispetto a marzo 2019.
In merito alla raccolta, nel mese in esame Banca d’Italia ha evidenziato una crescita dei depositi del settore privato pari al 5,7% rispetto allo stesso mese del 2019, mentre scende ancora la raccolta obbligazionaria (-4,9% a/a).
