Ieri il Ftse Italia Moda ha riportato un -1,2 per cento, facendo peggio del corrispondente europeo (-0,5%) e del Ftse Mib (-0,3%).
Una seduta all’insegna cautela nella quale l’attenzione si è mantenuta non solo sul graduale rallentamento dei contagi da coronavirus e il moderato allentamento dei lockdown da parte di vari Stati, ma anche sui dati macroeconomici negativi.
Venerdì sera Moody’s ha lasciato invariato il giudizio sull’Italia mentre Dbrs ha mantenuto il rating ’BBB’ (high) ma ha ridotto l’outlook da stabile a negativo.
Tornando alle società del comparto, deboli le big, con Ferragamo e Moncler che cedono entrambe l’1,5 per cento, dopo un’ottava all’insegna della lettera.
Tra le mid, fa meglio Ovs (+3%) il cui CdA ha deciso che per l’intero anno 2020 non verranno effettuate distribuzioni agli azionisti, nè di dividendi, nè di riserve.
Proseguono le vendite su Cucinelli che chiude in coda cedendo 2 punti percentuali.
Infine, tra i titoli a minore capitalizzazione, acquisti su Caleffi (+2,6%) e Csp International (+1,9%), vendite invece su Rosss (-1,8%) e Aeffe (+2,5%).