Chiusura in rialzo per il settore commercio (+2%), al di sopra del corrispondente europeo (+1,3%) e del Ftse Mib (+1%).
Giornata comunque all’insegna prevalentemente della cautela con i timori per una seconda ondata di contagi da Covid-19 che continuano a pesare, in concomitanza con il riavvio delle attività in diversi Stati.
A frenare, anche la mossa dell’amministrazione Usa per bloccare gli investimenti in azioni cinesi da parte di un fondo pensionistico americano, dopo che Trump aveva affermato di non essere interessato a riaprire le trattative sull’intesa commerciale.
Campari, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha segnato un +1,8 per cento.
Ha acquistato, dal 4 all’8 maggio 2020, 1.186.887 azioni proprie per oltre 8,2 milioni.
Tra le mid ancora denaro su Marr (+4,6%), dopo il +6,8% della seduta precedente, mentre tra le small ha fatto meglio Bf Holding (+1,9%).
Newlat Food (invariata) ha annunciato che il proprio sito di Ozzano Taro (PR) ha ricevuto l’autorizzazione alla produzione di formule infanzia per la Cina dall’ente State Administration for Market Regulation (SAMR).