Il board di Exor ha preso atto del fatto che la compagnia francese Covéa non onorerà il suo impegno ad acquisire PartnerRe in conformità con i termini del protocollo d’intesa annunciato il 3 marzo scorso.
Il cda ha preso atto delle prospettive positive per PartnerRe, che gode di uno dei capitali e indici di liquidità piu’ elevati nel settore della riassicurazione globale e non prevede che questi risentano in modo significativo degli impatti del Covid-19.
Il cda ha quindi ribadito la sua ferma convinzione che una vendita di PartnerRe a condizioni inferiori a quelle stabilite nel Mou non riflette il valore della società.
Nel tentativo di rinegoziare i termini dell’accordo concordato, Covéa non ha mai suggerito l’esistenza di un cambiamento avverso sostanziale, incluso il rischio di pandemia, o qualsiasi altro problema che spiegherebbe il suo rifiuto a onorare gli impegni assunti ai sensi del protocollo d’intesa ed Exor ritiene che non ci siano basi per tale passo indietro.