La PMI genovese di consulenza e ricerca tecnologica Fos ha ricevuto dal Centro di Competenza Start 4.0 di Genova l’approvazione dei progetti “Cymon” e “Safe 4.0”, a valere sul bando per i progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in tema di tecnologie abilitanti 4.0 per la sicurezza delle infrastrutture critiche.
I due progetti prevedono un investimento da parte di Fos di circa 294 mila euro finanziato dal Centro di Competenza Start 4.0 (143 mila per il progetto “Cymon” e 151 mila per il progetto “Safe 4.0”) con un contributo a fondo perduto pari a 137 mila euro (66 mila per il primo e 71 mila per il secondo).
L’investimento complessivo da parte di tutti i partner coinvolti nello sviluppo si attesta a 989.504 euro, finanziato per circa 332.275 euro a fondo perduto da parte del Centro di Competenza Start 4.0.
La realizzazione dei due progetti dovrebbe partire dal 1° luglio 2020 e concludersi dopo circa 12 mesi.
Più in particolare, il progetto “Cymon” in collaborazione con Cetena S.p.A. (Gruppo Fincantieri) prevede di realizzare un modello digitale (digital twin) che replica in tempo reale le condizioni strutturali e ambientali di un’infrastruttura stradale grazie ad una rete di sensori e alla realtà aumentata e ne consente la manutenzione ottimale (già applicabile anche al nuovo viadotto Polcevera). Le attività di Fos prevedono lo sviluppo del prototipo software della piattaforma informatica per l’acquisizione dei dati e la gestione delle regole.
Il progetto “Safe 4.0”, coordinato dal SIIT- Distretto Tecnologico Ligure Sistemi Intelligenti Integrati di Genova – in collaborazione con Smart Track Srl e Novigo Technology Srl, prevede invece di realizzare una soluzione orientata ad aumentare la sicurezza dei lavoratori degli impianti industriali attraverso l’utilizzo di intelligenza artificiale e machine learning. Le attività di Fos prevedono lo sviluppo della sensoristica ambientale all’interno degli stabilimenti.
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