ICF (Aim) – Efficienza e mix spingono i margini nel 1Q20, impatto Covid-19 a partire da aprile

ICF ha chiuso il primo trimestre dell’anno con un fatturato di 17,9 milioni, in crescita dell’1,7% rispetto ai 17,6 milioni del pari periodo 2019, equamente ripartito nei differenti mercati di sbocco del Gruppo.

L’Ebitda è cresciuto del 23% a 2,7 milioni con un Ebitda margin al 15% (+250 punti base), evidenziando un significativo miglioramento grazie alle attività di efficienza intraprese dal management e al miglior mix di fatturato.

L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2020 è pari a 5,3 milioni, rispetto ai 4,4 milioni rilevati al 31 dicembre 2019.

Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, l’Emergenza Covid ha prodotto un rallentamento delle attività nel mese di aprile per la temporanea chiusura di molti clienti con il maggior impatto sui risultati che si avrà probabilmente nel secondo trimestre.

Dopo la crescita dell’1,7% nei primi tre mesi, al 30 aprile il fatturato da inizio anno registra un calo di circa il 15% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.

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