IEG – L’ottima performance di inizio anno è stata frenata dalla pandemia Covid-19

Nel primo trimestre del 2020 Italian Exhibition Group (IEG) ha consolidato ricavi per 60,4 milioni in calo rispetto i 67,3 milioni del pari periodo di confronto, a seguito dell’emergenza sanitaria Covid-19 che ha interrotto l’ottima performance dei primi due mesi dell’esercizio.

La crescita organica registrata principalmente attraverso la linea di business degli Eventi Organizzati, pari a 2,7 milioni, è stata difatti compensata dalla diffusione del Covid-19 che ha comportato una riduzione complessiva dei ricavi di 9,3 milioni.

L’emergenza sanitaria ha provocato nel dettaglio due tipi di effetti: a) cancellazione di eventi fieristici e congressuali nel primo trimestre e blocco delle attività delle società operanti nel business servizi correlati per 5,4 milioni (-8%); b) spostamento delle manifestazioni fieristiche organizzate/ospitate e di eventi congressuali per 3,9 milioni (-5,7%).

E’ doveroso ricordare come il core business del gruppo, costituito dall’organizzazione diretta di manifestazione fieristiche, abbia registrato una crescita organica di 2,4 milioni (+5,1%) sostenuta dagli ottimi risultati di SIGEP e Vicenzaoro January, che hanno confermato ancora una volta il loro posizionamento di leadership a livello internazionale.

IEG ha inoltre adottato immediatamente tutti i provvedimenti necessari per tutelare la sicurezza e salute dei dipendenti, collaboratori e clienti, nonché attivato le misure per contrastare gli effetti economico-finanziari della situazione.

Misure che hanno consentito di mitigarne l’impatto a livello di gestione operativa: l’Ebitda si è attestato a 23,4 milioni (25,3 milioni 1Q19), registrando al tempo stesso una marginalità in miglioramento al 38,7% (+1,1%).

Il conto economico si è chiuso infine con un risultato netto di competenza del gruppo di 11,3 milioni (12,6 milioni 1Q19).

Dal lato patrimoniale, al 31 marzo 2020 l’indebitamento finanziario netto si attestava a 106,8 milioni (104,5 milioni al 31 dicembre 2019). L’indebitamento netto monetario (che non tiene conto del debito di 28,5 milioni derivante dall’applicazione dell’IFRS16, dei debiti finanziari per eventuali future put option per 17,2 milioni e per strumenti finanziari derivati per 5,7 milioni) ammontava invece a 55,3 milioni (53,2 milioni al 31 dicembre 2019).

Si segnala al 31 marzo 2020 un patrimonio netto consolidato di 118 milioni (106 milioni al 31 dicembre 2019).

Per quanto riguarda la prevedibile evoluzione della gestione, IEG ha messo in atto una riprogrammazione delle manifestazioni in portafoglio a seguito del perdurare dell’emergenza sanitaria Covid-19. Una decisione assunta dal gruppo anche nel rispetto del divieto di assembramenti, che ostacolerà lo svolgimento di eventi fieristico-congressuali, nonostante i primi segnali di rallentamento nella diffusione del coronavirus.

IEG ha offerto un aggiornamento dell’impatto negativo sul giro d’affari, pari a 40 milioni, causato dagli eventi fieristici e congressuali del 2020 cancellati ad oggi.

Il gruppo fieristico ha reso noto inoltre di aver avviato immediatamente una serie di azioni idonee a contenere gli impatti economico-finanziari scatenati dalla situazione sanitaria in corso.

IEG, ricordiamo, dispone di liquidità a cui si aggiungono linee di credito non utilizzate per un ammontare complessivo non inferiore a 38 milioni. Il gruppo si sta adoperando per usufruire delle misure di sostegno finanziario previste dal “decreto liquidità”, oltre ad avere in corso una costante interlocuzione con istituti bancari per valutare l’ottenimento di nuove linee di finanziamento. La solidità finanziaria sarà sostenuta anche dalla decisione del Cda di accantonare a riserve l’utile d’esercizio 2019. Proposta che sarà sottoposta all’approvazione dell’assemblea degli azionisti il prossimo 8 giugno.

Infine, ma non meno importante, IEG ha attivato un gruppo di lavoro interfunzionale (Safe Business), con l’obiettivo di individuare tutte quelle soluzioni in grado di rendere le proprie attività ai massimi livelli di sicurezza sanitaria, coerentemente con le misure indicate dalle autorità competenti. Il gruppo di lavoro ha individuato un sistema di misure che consentiranno la partecipazione agli eventi fieristici-congressuali nel pieno rispetto della sicurezza, delle regole e dei protocolli sanitari.