I ricavi di Engie nel primo trimestre del 2020 sono scesi del 3,7% a/a da eur 17,1 miliardi a 16,5 miliardi, a causa delle performance negative delle business units Thermal (-31,7% a 865 milioni, 5,2% del totale) e Supply (-5,6% a 6,7 miliardi, 40,4% del totale), parzialmente compensate dalla crescita della divisione Client solutions (+5,4% a 5,3 miliardi, 32,1% del totale).
Da un punto di vista geografico la Francia rappresenta il primo mercato per il Gruppo con il 38,5% del fatturato consolidato, seguita dal resto d’Europa con il 27,7% del totale, dall’America Latina con il 7,5% del totale, dalla regione USA & Canada con il 6,7% e dall’area Middle East, Asia & Africa con il 3,8% del totale.
L’Ebitda è diminuito dell’1,8% pur rimanendo sui 3,1 miliardi mentre l’Ebit ricorrente è sceso del 6,6% da 2,0 miliardi (11,9% dei ricavi) a 1,9 miliardi (11,6% del fatturato).
Al 31 marzo 2020 l’indebitamento finanziario netto era pari a 27,9 miliardi (25,9 miliardi al 31 dicembre 2019).