Il Cda ha esaminato l’andamento gestionale e i risultati economico-finanziari consolidati del primo trimestre 2020.
Nel periodo in esame la produzione elettrica degli impianti consolidati integralmente è più che raddoppiata a 303,6 GWh (148,4 GWh nel 1Q 2019), per effetto degli investimenti effettuati che hanno consentito l’aumento della potenza installata lorda degli impianti operativi a 684 MW (+347 MW rispetto al 1Q 2019), nonostante la ventosità inferiore alla media stagionale.
I ricavi operativi sono saliti del 70% a 31,4 milioni, soprattutto grazie alla crescita della produzione elettrica e nonostante il calo dei prezzi di vendita dell’energia elettrica registrato soprattutto del mese di marzo 2020.
Il corrispettivo medio di cessione per gli impianti eolici italiani incentivati (ex D.M.
18/12/2008) è sceso a circa 136 €/MWh (circa 145 €/MWh nel periodo di confronto), soprattutto a causa della riduzione del prezzo dell’energia elettrica (da 53,1 €/MWh nel 1Q19 a 36,8 €/MWh nel 1Q20, derivante principalmente dalla crisi legata al Covid 19.
L’Ebitda è migliorato del 47% a 25,5 milioni.
Infine, l’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2020 cifra in 496,9 milioni in aumento di 89,7 milioni rispetto a 407,2 milioni di fine dicembre 2019, principalmente per effetto di investimenti (105 milioni) per l’acquisto di tre parchi eolici operativi (119,75 MW).