Il Cda di ASTM ha approvato le informazioni periodiche aggiuntive al 31 marzo 2020, influenzate dagli impatti derivanti dalla pandemia da Covid-19. In ambito autostradale si segnala un calo dei volumi di traffico e conseguentemente dei ricavi a partire dalla fine di febbraio, a seguito delle restrizioni alla mobilità adottate dalle autorità di governo centrale e locali.
Il calo dei transiti si è riflesso sui “ricavi netti da pedaggio”, attestatisi in Italia a 234,2 milioni (-6,82% a/a). Il periodo in esame ha scontato la diminuzione dei volumi di traffico (-43,6 milioni), a cui si contrappongono il consolidamento dei ricavi da pedaggio della concessionaria ATIVA (+25,9 milioni) e il riconoscimento degli adeguamenti tariffari a decorrere dal 1° gennaio 2020 sulla concessione Autovia Padana (+0,6 milioni).
Sempre in Italia, nel primo trimestre 2020 sono stati effettuati investimenti per 71 milioni (+43% a/a).
In Brasile, Ecorodovias ha registrato invece un incremento complessivo del traffico pari al 6,6% (-3,8% escludendo i volumi di traffico di Eco 135, pedaggiata dal 1° aprile 2019, e di ECO 050 acquisita lo scorso 31 maggio 2019). I primi effetti della pandemia Covid-19 sono stati registrati dalla seconda metà di marzo 2020, anche se in misura ridotta rispetto all’Italia.
Per quanto riguarda invece le società del Gruppo Itinera, attive nel settore delle costruzioni di grande opere infrastrutturali di trasporto e nel settore dell’edilizia civile e industriale, nei primi tre mesi del 2020 è stato registrato un valore della produzione di 253,1 milioni (+20% a/a). Il portafoglio ordini si attesta a circa 4,3 milioni e la pipeline complessiva della società ammonta a 9,9 miliardi.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto di ASTM è pari a 1.422 milioni (1352,2 milioni al 31 dicembre 2019).