Cellularline ha chiuso il primo trimestre 2020 con risultati in peggioramento su base annua, influenzati a partire da metà marzo dall’inizio del lockdown imposto a seguito della diffusione del Covid-19.
I ricavi delle vendite pari a 20,0 milioni, in flessione rispetto a 20,6 milioni al 31 marzo 2019, di cui 2,7 milioni di Systema, società consolidata a partire da aprile 2019.
La chiusura dei punti vendita dei principali canali ha particolarmente penalizzato la Linea Red (-2,1 milioni rispetto al periodo precedente), che rappresenta il 79% dei ricavi totali. La Linea Blue, che rappresenta il 13% dei ricavi totali, è risultata in crescita per 1,4 milioni, grazie soprattutto al positivo contributo di Systema.
Per la prima volta il bilanciamento delle vendite tra Italia ed estero vede il sorpasso di quest’ultimo, con una quota del 57%; i mercati europei di riferimento (Germania, Austria, Francia, Spagna, Portogallo, Benelux e Svizzera) rappresentano complessivamente il 41% dei ricavi totali.
L’Ebitda Adjusted si attesta a 0,8 milioni, in netta diminuzione rispetto a 1,5 milioni del periodo di confronto.
Il risultato netto Adjusted è negativo per 0,8 milioni, a fronte di una perdita netta di 0,1 milioni nei primi tre mesi del 2019.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 31 marzo si attesta a 28,8 milioni, in aumento dai 24,6 milioni di fine dicembre 2019.