Emak ha chiuso il primo trimestre del 2020 con ricavi pari a 118 milioni, in diminuzione del 3,6% rispetto ai 122,4 milioni del pari periodo del 2019. Tale variazione deriva da un calo organico del 3,6%, dall’effetto negativo cambi per lo 0,3% e da un aumento dello 0,3% dalla variazione dell’area di consolidamento.
L’Ebitda è sceso dell’1,4% a 13,9 milioni con una marginalità all’11,8% dei ricavi (11,6% nel 1Q 2019) e ha risentito del calo dei volumi di vendita, in parte mitigato da un mix positivo e dal contenimento dei costi operativi.
L’Ebit si è fissato a 8,4 milioni, in diminuzione del 7,2% rispetto all’anno precedente.
Il periodo si è chiuso con un utile netto di 3,8 milioni, in calo del 35,4%, scontando la gestione cambi che ha risentito principalmente dell’andamento delle valute sudamericane, con l’iscrizione di significative perdite da adeguamento dei debiti locali in altre valute alla fine del periodo.
L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2020 sale a 180,7 milioni rispetto a 146,9 milioni a fine anno 2019. Si segnala che il dato al 31 marzo 2020 include l’effetto dell’IFRS 16 per 29,9 milioni e 17,4 milioni di debiti per impegni relativi all’acquisto di residue quote di partecipazione di minoranza.
La variazione rispetto al 31 dicembre 2019 è dovuta agli investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali (3,2 milioni), all’acquisizione della società Markusson (3,5milioni), all’acquisto di un’ulteriore quota di Agres (0,2 milioni), oltre all’aumento del capitale circolante netto correlato alla stagionalità del business.
Il management sottolinea che a causa degli effetti della pandemia, che hanno impattato sulla domanda nel settore dal mese di marzo, le prospettive per l’anno rimangono incerte e difficilmente quantificabili, aggiungendo che molto dipenderà dai tempi e dai modi in cui i diversi Paesi usciranno dall’emergenza e le attività torneranno alla normalità.
Infine, si segnala che il CdA ha deliberato di esercitare l’opzione Put sulla partecipazione del 30% del capitale sociale di Cifarelli. L’effettivo esercizio dell’opzione avverrà nel prossimo mese di giugno.