Nel primo trimestre 2020 i ricavi adjusted del gruppo Erg sono calati del 6,4% a 277 milioni, principalmente a seguito delle minori produzioni dell’eolico in Italia, a causa di condizioni anemologiche sfavorevoli e dell’andamento dei prezzi dell’energia inferiori.
L’Ebitda adjusted, al netto degli special item, diminuisce del 4,9% a 156 milioni. Un andamento attribuibile essenzialmente al settore eolico (-5,2% a 109 milioni).
L’Ebit adjusted si è ridotto del 10,9% a 82 milioni, dopo maggiori ammortamenti ammortamenti (+4,2% a 75 milioni) riconducibili principalmente alle acquisizioni dei parchi eolici operativi in Francia e Germania avvenute nel corso del 2019 e del primo trimestre 2020.
Il risultato netto di Gruppo adjusted è stato pari a 53 milioni, sostanzialmente in linea rispetto al periodo di confronto (-1% vs 54 milioni).
L’indebitamento finanziario netto adjusted al 31 marzo 2020 risulta pari a 1.415 milioni, in diminuzione di 61 milioni rispetto a 1.476 milioni di fine dicembre 2019. La variazione riflette principalmente gli investimenti di periodo.
Infine, gli investimenti sono stati pari a 61 milioni, contrattisi del 73,8% da 233 milioni nel periodo di confronto e si riferiscono principalmente all’acquisizione di parchi eolici operativi in Francia (42 milioni), di un progetto per la realizzazione di un parco eolico in Polonia (2 milioni). Le immobilizzazioni materiali ed immateriali ammontano a 17 milioni, di cui il 55% nel settore Eolico (80% nel 1Q19), il 30% nel Termoelettrico (13% nel 1Q19), l’8% nell’Idroelettrico (4% nel 1Q19), il 4% nel Solare e il 2% nel Corporate (3% nel 1Q19).
Guidance 2020
Alla luce anche del potenziale impatto del COVID-19, il gruppo rivede al ribasso del 4% la previsione dell’Ebitda, in un intervallo ora compreso tra 480-500 milioni, così come la stima degli investimenti ridotta di 35 milioni nell’intervallo 150-180 milioni.
In riduzione di circa 10 milioni anche l’indebitamento finanziario netto tra i 1.350 e 1.430 milioni rispetto alla precedente previsione.