Il comparto finanziario accentua il ribasso a Piazza Affari. Intorno alle 15:10 il Ftse Italia Finanza cede il 2,8%, al cui interno il Ftse Italia Banche arretra del 3%, il Ftse Italia Assicurazioni del 2,1% e il Ftse Italia Servizi Finanziari del 3,2 per cento.
L’andamento, come per gran parte del listino, risente dei timori legati alla ripresa che potrebbe essere più lenta del previsto, con la recessione che potrebbe rivelarsi la peggiore dalla seconda guerra mondiale (mentre molti Paesi stanno riavviando le attività dopo la fine del lockdown), e al possibile ritorno di una seconda ondata di contagi da Covid-19 dopo i nuovi casi registrati in Cina e in Corea del Sud.
Anche in Italia restano le preoccupazioni connesse alle ripercussioni negative sull’economia causate dal diffondesi dell’epidemia (che sembra rallentare), con il Governo che ha varato un decreto da 55 miliardi per rafforzare il sostegno a imprese e famiglie (dopo i 25 del Cura Italia) e tentare di rilanciare il Paese. Mossa che al momento mantiene stabile lo spread in area 230-235 pb.
