Mondadori – Perdita netta per 19,1 mln nel 1Q 2020

Mondadori ha archiviato il primo trimestre 2020 con ricavi consolidati per 135,3 milioni (-18,9% a/a; -17,1% a perimetro omogeneo, senza considerare la variazione di perimetro a seguito delle cessioni di cinque testate avvenuta a dicembre 2019). La contrazione è sostanzialmente riconducibile agli effetti del Covid-19.

I ricavi dell’area libri sono scesi a 58,2 milioni (-17,1% su base annua), mentre nel retail sono diminuiti a 31,1 milioni (-24,8%) e nei periodici a 256,6 milioni (-19,6%; -14,8% al netto delle cessioni delle cinque testate).

L’Ebitda è stato negativo per 4,2 milioni (+1,1 milioni nel primo trimestre 2019). Al netto delle poste non ricorrenti, l’Ebitda adjusted ha registrato un deficit di 3,1 milioni (+1,4 milioni nei primi tre mesi del 2019).

Le suddette dinamiche si sono riflesse sull’Ebit, risultato negativo per 14 milioni (-7,2 milioni nel primo trimestre 2019), scontando anche maggiori ammortamenti e svalutazioni per 9,8 milioni (8,4 milioni nel periodo di confronto).

Il periodo si è chiuso con una perdita netta di 19,1 milioni (-3,5 milioni nei primi tre mesi del 2019, che includeva anche il risultato di 4,9 milioni, temporaneamente positivo, delle attività in dismissione, oltre all’impatto netto di 5,2 milioni relativi alle azioni Reworld Media).

Dal lato patrimoniale, al 31 marzo 2020 l’indebitamento finanziario netto si attesta a 193,9 milioni (96,9 milioni ante IFRS 16), rispetto ai 286,4 milioni a fine dicembre 2019 (179,3 milioni ante IFRS 16).

Allo stato attuale, gli elementi che concorrono alla formulazione di previsioni per l’esercizio rimangono significativamente incerti: l’evoluzione della pandemia e la reazione della domanda in un contesto di importante recessione quale quello che potrebbe delinearsi. Tale quadro non consente di formulare una nuova e affidabile guidance.