I risultati del primo trimestre 2020 di Retelit includono per la prima volta i risultati di Gruppo PA, entrata nel perimetro di consolidamento dal 1° gennaio 2020.
Al 31 marzo 2020 i ricavi e proventi operativi si attestano a 34,2 milioni, più che raddoppiati rispetto a 17,0 milioni del primo trimestre 2019. La variazione è attribuibile prevalentemente al contributo di Gruppo PA, pari a 14,9 milioni circa.
A parità di perimetro, i ricavi e altri proventi sarebbero stati pari a 19,3 milioni, in crescita del 13,2%. Negli altri proventi sono stati contabilizzati ricavi per cessioni infrastruttura per 2,3 milioni, proventi derivanti dalla concessione di diritti d’uso di fibra ottica, cavidotti e sistemi trasmissivi che si qualificano come lease finanziario ai sensi dell’IFRS 16.
I ricavi dell’attività caratteristica sono pari a 33,7 milioni rispetto a 16,9 milioni del primo trimestre 2019 e, secondo la nuova riclassificazione adottata in seguito all’acquisizione del Gruppo PA, sono così ripartiti: ricavi Enterprise & Government pari a 18,4 milioni (55%) e ricavi Wholesale pari a 15,3 milioni (45%).
Nel primo trimestre l’attività commerciale ha generato nuovi ordini (TCV – Total Contract Value) pari a 16,2 milioni rispetto a 15,0 milioni inclusivi di Gruppo PA. I nuovi ordini sono per 9,1 milioni (56%) relativi al segmento Enterprise & Government e per 7,1 milioni relativi al segmento Wholesale (44%).
L’Ebitda tocca quota 10,1 milioni, rispetto a 6,7 milioni dei primi tre mesi del 2019 (+50,7%). A parità di perimetro sarebbe stato pari a 7,5 milioni, in crescita del 12,9% su base annua.
L’Ebitda margin si attesta al 29,5% rispetto al 39,3% del primo trimestre 2019 a seguito di un differente Revenues Mix con marginalità differenti derivanti dall’integrazione fra Gruppo Retelit e Gruppo PA. A parità di perimetro l’Ebitda Margin sarebbe stato di 39,2%, in linea con il primo trimestre 2019. L’Ebitda risente di maggiori costi per consulenze esterne per attività di M&A relativi all’operazione Brennercom e costi di integrazione fra Retelit e Gruppo PA.
L’Ebit consolidato è più che raddoppiato, da 1,5 a 3,2 milioni. Gli oneri finanziari netti aumentano da 0,1 a 0,6 milioni, principalmente a seguito della contabilizzazione di oneri finanziari maturati per 720 migliaia sul contratto di finanziamento a medio-lungo termine stipulato dalla controllata RDS con un Pool di Banche. Tale finanziamento, di importo complessivo massimo pari ad 156,2 milioni, è volto a sostenere l’acquisizione di Gruppo PA e di Brennercom e al rifinanziamento dell’indebitamento esistente.
L’utile netto si fissa a 2,3 milioni rispetto a 1,3 milioni del primo trimestre 2019.
Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta risulta negativa per 67,8 milioni rispetto a positivi 3,3 milioni al 31 dicembre 2019. La variazione è principalmente ascrivibile al contratto di finanziamento da massimi 156,2 milioni, erogato per 87 milioni, tra RDS e le banche.