Nel primo trimestre 2020 i ricavi totali del gruppo che opera lungo la filiera delle materie plastiche e degli accumulatori elettrici sono diminuiti su base annua del 20% a 30,9 milioni, fortemente condizionati dall’emergenza causata dalla epidemia Covid 19.
Di questi, i ricavi da clienti sono stati pari a 29,7 milioni (il 96% del fatturato totale) in calo del 19 per cento. Un andamento che ha risentito della performance di entrambi i settori di attività: il fatturato da accumulatori elettrici è sceso del 6% a 12,3 milioni, mentre quello da materie plastiche si è contratto del 25% a 17,9 milioni.
Da una lettura per area geografica, il fatturato totale risulta realizzato prevalentemente in Italia (16,6 milioni, il 54%) e nel resto dell’Europa (11,3 milioni, il 37%).