Servizi Italia – Utile netto in calo a 0,2 milioni nel 1Q 2020

La società ha rilasciato i risultati del primo trimestre 2020, che hanno visto ricavi in calo del 3,5% a 62,9 milioni rispetto allo stesso periodo 2020 (-1,5% a cambi costanti).

A livello di singoli business, la linea lavanolo (75,8% dei ricavi) ha registrato un fatturato di 47,7 milioni (-0,5%), i servizi di sterilizzazione biancheria vendite per 4,4 milioni  (7,1% del totale dei ricavi), in contrazione del 17,6% e le vendite dei servizi di sterilizzazione di strumentario chirurgico (17,1% dei ricavi) hanno riportato una diminuzione del 9% a 10,8 milioni.

A livello di area geografica, i ricavi generati nei mercati esteri sono stati pari a 9,4 milioni, corrispondenti al 15% dei ricavi complessivi, di cui 7,1 milioni realizzati nell’area Brasile e 2,3 milioni nell’area Turchia.

L’Ebitda si è attestato a 15,4 milioni, con una contrazione del 8,9% imputabile alla diminuzione del fatturato sull’area Italia, ad una maggiore incidenza dei costi di materie prime (acquisto di dispositivi monouso, DPI e prodotti detergenti) e di servizi. La relativa marginalità è scesa di 140 punti base al 24,5%.

L’Ebit ha poi registrato una contrazione del 40,6% a 1,9 milioni

Il periodo gennaio-marzo 2020 si è chiuso con un utile netto di milioni 0,2 milioni, in netto calo rispetto a 2,7 milioni nel pari periodo 2019.

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto si esprime in 135,1 milioni, aumentato rispetto ai 127,4 milioni al 31 dicembre 2019.

La società ha infine confermato la propria solidità patrimoniale e il buon merito creditizio di cui gode presso gli istituti bancari, dicendosi fiduciosa di poter gestire efficacemente gli effetti della crisi epidemiologica in corso.