Ieri l’indice Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -1,2%, al di sotto del corrispondente indice europeo (-0,9%) ma meglio del Ftse Mib (-2,1%).
Giornata negativa per le borse europee, appesantita dai timori per una nuova ondata di contagi e le eventuali conseguenze sull’economia già indebolita dai lockdown. Sul fronte macro, brusco calo della produzione industriale dell’eurozona a marzo (-11,3% m/m). Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha dichiarato che l’outlook resta incerto e persistono rischi significativi orientati al ribasso.
In calo i rendimenti dei titoli di Stato, con il Btp italiano all’1,79% e separato da uno spread di 232 punti base (-7 bp) dal Bund tedesco.
Tornando al comparto utility, tra le big acquisti su A2A (+2,2%), i cui soci hanno approvato il bilancio 2019 e nominato il nuovo Cda, e Terna (+1,1%) dopo la trimestrale.
Più indietro Enel (-1,9%), che con Mastercard ha realizzato un fintech-cyber innovation lab in Israele, ed Hera (-2,2%) nella giornata dei conti 1Q2020.
Tra le mid, denaro su Acea (+2,5%). Fitch Ratings ne ha confermato il Long-Term Issuer Default Rating (IDR) a ‘BBB+’ con outlook ‘Stable’. Il Cda ha approvato i conti dei primi tre mesi 2020.
Positiva anche Falck (+2,2%) che nel 1Q2020 ha registrato ricavi a 121,0 milioni (+14,3%), Ebitda a 72,5 milioni (+15,0%) e risultato ante imposte a 39,0 milioni (+12,4%). Indebitamento finanziario netto in miglioramento a 649,6 milioni da 720,8 milioni di fine dicembre 2019.
Tra le small, in flessione algoWatt (-0,5%). La società è partner in un progetto di ricerca per il bilanciamento delle infrastrutture energetiche, che ha avuto accesso a un finanziamento di 200mila euro.
In coda Plc che lascia sul terreno il 2 per cento.