I ricavi di RWE nel primo trimestre dell’esercizio 2020 sono aumentati del 2,3% a/a da eur 3,7 miliardi a 3,8 miliardi grazie alle performance positive dei comparti Solar & Wind, sia onshore che offshore (complessivamente da 301 milioni a 746 milioni), e Hydro, Biomass & Gas (da 252 milioni a 312 milioni) parzialmente assorbite dai cali delle business units Supply & Trading (da 2,9 miliardi a 2,5 miliardi) e Coal & Nuclear (da 253 milioni a 221 milioni).
Grazie soprattutto alla riduzione dei costi per materiali da 2,7 miliardi a 2,1 miliardi, l’Ebitda è più che raddoppiato da 715 milioni (19,2% dei ricavi) a 1,6 miliardi (42,8% del fatturato) così come l’Ebit che è passato da 461 milioni (12.4% dei ricavi) a 1,4 miliardi (33,4% del fatturato).
Infine, poiché nel primo trimestre del 2019 il risultato delle discontinued operations era stato positivo per 1,0 miliardi, (30 milioni nei primi tre mesi del 2020), l’utile netto è diminuito del 45,7% da 1,4 miliardi (37,4% dei ricavi) a 753 milioni (19,8% del fatturato).
Al 31 marzo 2020 l’equity era pari a 17,3 miliardi (17,4 miliardi al 31 dicembre 2019) e l’indebitamento finanziario netto si attestava a 3,9 miliardi (2,5 miliardi al 31 dicembre 2019).