Zignago Vetro – Il delta cambi negativo pesa sull’utile netto (-28,5%) nel 1Q 2020

Zignago Vetro ha chiuso il primo trimestre del 2020 con ricavi pari a 109 milioni, in aumento dell’8,3% rispetto ai 100,6 milioni del pari periodo 2019.

I ricavi realizzati all’estero sono pari stati a 36 milioni (-7%) e rappresentano il 33% del totale (38,5% nei primi tre mesi 2019).

L’Ebitda sale del 2,2% a 26,5 milioni, con il relativo margine in calo al 24,4% rispetto al 25,8% dell’anno precedente.

L’Ebit diminuisce invece del 10,9% a 12,5 milioni con un’incidenza sui ricavi dell’11,5% (14% nel primo trimestre 2019), scontando ammortamenti aumentati del 17,3% a 13,6 milioni.

Il periodo si è chiuso con un utile netto pari a 7,5 milioni, sceso del 28,5% rispetto ai 10,5 milioni del periodo gennaio-marzo 2019. Una dinamica in gran parte riferita all’effetto di delta cambio, non realizzato, su finanziamento in euro che la controllata Zignago Vetro Polska ha ricevuto da Zignago Vetro.

L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2020 è pari a 237,9 milioni di euro, in calo rispetto ai 251,4 milioni al 31 dicembre 2019 pur in presenza di investimenti che nel trimestre hanno assorbito 9,5 milioni.

Il management segnala che in seguito al diffondersi del Covid-19 permane una situazione di incertezza legata alle condizioni di attuale scarsa visibilità di mercato, ma che tuttavia ci sono elementi positivi, quale la perdurante tenuta della domanda in alcune fasce di prodotto e aree geografiche, nonché una certa ripresa degli ordinativi dai mercati asiatici.