Si profila una distensione tra i soci dissidenti e il cda di Cattolica Assicurazioni. Le due parti erano divise da uno scontro acceso con l’improvvisa defenestrazione dell’amministratore delegato Alberto Minali. Le divergenze si sono concentrate sulla governace della società e in particolare sui poteri del presidente di lungo corso Paolo Bedoni. D’altro canto anche la tematica della trasformazione della compagnia in spa ha tenuto banco.
Per il momento non si conoscono i dettagli dell’intesa perché gli avvocati stanno limando le ultime modifiche della bozza. Ma sostanzialmente ci sarebbe un accordo tra le parti per portare all’assemblea straordinaria, che dovrebbe essere convocata per il 30 giugno, una unica versione del nuovo statuto.
Un nuovo documento che prenda elementi dalle “Le regole di buon governo” suggerite dai dissidenti e dalle modifiche proposte dal cda stesso. Dopo la stesura del nuovo statuto da parte dei legali, l’ultima parola spetterà al board che dovrà decidere cosa proporre all’assemblea.
Le modifiche riguardano la durata delle cariche sociali, i poteri del presidente e dell’assemblea.