ePrice – Aggiorna il piano strategico 2020-24

Il Cda di ePrice ha deciso di procedere ad un ulteriore aggiornamento del piano industriale 2020-24, rispetto allo scorso 14 febbraio, in considerazione della diffusione in Italia del Covid-19.

La chiusura del canale fisico di vendita dei concorrenti del gruppo ha determinato un significativo incremento delle vendite del canale e-commerce.

Questo fenomeno, unitamente al rilascio del nuovo motore di ricerca e al completamento della revisione della presentazione del catalogo, perfezionati agli inizi di marzo, ha generato, a partire dalla seconda decade dello stesso mese, un continuo aumento delle visite rispetto a quelle registrate nel corrispondente periodo del 2019.

Ciò ha determinato, a partire dallo scorso marzo, un incremento delle vendite marketplace rispetto ai dati previsionali, mentre i ricavi del segmento core e non core sono stati in linea ai dati previsionali non potendo beneficiare il gruppo di risorse finanziarie tali da poter usufruire di livelli di stock di magazzino sufficienti a soddisfare tutte le richieste provenienti dal mercato attraverso anche un allargamento del catalogo dei prodotti.

Il margine operativo del primo trimestre è comunque inferiore rispetto alle attese a causa di minori volumi conseguiti da vendite dirette e conseguenti ricavi correlati, soprattutto a febbraio, minore marginalità imposta dalla necessità di cercare di mantenere il pacchetto clienti nonostante la ridotta disponibilità di giacenze di magazzino, e riduzione dell’incidenza del margine lordo rispetto ai ricavi dovuta anche alla riduzione dei proventi tra cui quelli derivanti dall’advertising.

Il gruppo, anche alla luce dell’andamento positivo registrato ad aprile, tuttora in corso, nonostante la riapertura di diversi punti vendita dei canali fisici, ritiene che tale trend sia in parte strutturale in quanto derivato dai miglioramenti tecnologici apportati al sito e destinato a confermarsi nel breve termine.

Il Piano Industriale 2020-2024 in corso di aggiornamento prevede una prima fase, relativa all’esercizio 2020, di “riorganizzazione” e caratterizzata da iniziative volte al rafforzamento del catalogo dei prodotti offerti al consumatore, nonché alla stabile riduzione dei costi operativi e dei costi di struttura.

La seconda fase è invece di “sviluppo” ed è destinata a tradursi in un rafforzamento graduale del gruppo nel mercato di riferimento anche attraverso l’instaurazione di adeguati rapporti negoziali con altri operatori commerciali.

In un mutato contesto di mercato il gruppo intende pure perseguire opportunità di partnership anche commerciale e di aggregazione con altre realtà complementari.

In attesa del perfezionamento dell’aumento di capitale, deliberato nel novembre 2019, l’esistenza dei fabbisogni di cassa nel breve termine condizionano i risultati del gruppo, soprattutto in termini di ricavi e di marginalità, in quanto le azioni previste nel piano industriale possono manifestarsi con modalità e tempistiche diverse rispetto alle previsioni generando degli scostamenti.

Il gruppo ritiene di poter comunque parzialmente recuperare nei mesi successivi, al completamento dell’aumento di capitale, parte del volume di affari e della marginalità persi.