Openjobmetis ha chiuso il primo trimestre del 2020 con ricavi pari a 129,9 milioni, in lieve contrazione dello 0,6% rispetto al primo trimestre 2019 nonostante l’impatto negativo da Covid-19 manifestatosi a partire da marzo.
I ricavi da ricerca e selezione risultano costanti, mentre quelli da outplacement e quelli da altre attività registrano una flessione rispetto ai primi tre mesi del 2019 dovuta principalmente all’effetto della pandemia.
Il primo margine di contribuzione è pari a 15,7 milioni (-8,7%), mentre l’Ebitda si è attestato a 3,4 milioni, segnando un calo del 25,6 per cento.
L’Ebit si è fissato a 1,9 milioni, in diminuzione del 14,7% dai 2,2 milioni dei primi tre mesi del 2019.
Il periodo si è chiuso con un utile netto pari a 1,2 milioni, in calo del 4,4 per cento.
L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2020 è pari a 26,4 milioni, diminuito rispetto ai 30,1 milioni rilevati al 31 dicembre 2019.
Il management data la straordinarietà della crisi sanitaria da Covid-19, ritiene di non avere allo stato attuale sufficienti elementi per stimare l’impatto che avrà nel corso del 2020. Il gruppo ha immediatamente adottato misure incisive volte a contenere i costi aziendali, i cui risultati avranno maggiore visibilità a partire dal secondo trimestre.
Inoltre, nell’ottica di rendere un ulteriore contributo nello sforzo per fronteggiare gli impatti dell’emergenza in atto, il management ha formalizzato la rinuncia al diritto di esercizio delle opzioni maturate nell’ambito della tranche 2017 del piano di phantom stock option.