Nel primo trimestre 2020 il gruppo Pierrel ha realizzato ricavi pari a 4,1 milioni (5,4 milioni nei primi tre mesi del 2019).
Da segnalare che i risultati del periodo in esame sono stati influenzati, sia in termini di ricavi che di Ebitda, dallo slittamento ai primi giorni di aprile 2020, a causa di problemi logistici derivanti dall’emergenza sanitaria in corso, della spedizione di alcuni lotti di prodotto Orabloc, ma con un recupero già alla fine del primo quadrimestre 2020.
Periodo quest’ultimo i cui dati sono in linea sia con i risultati al 30 aprile 2019 che alle previsioni di budget.
Nel trimestre in esame l’Ebitda si è attestato a 0,5 milioni (1 milione nel 1Q19) mentre l’Ebit è stato pari a 0,2 milioni (0,7 milioni nel 1Q19), in presenza di ammortamenti e svalutazioni scese a 0,3 milioni dai precedenti 0,4 milioni.
Gli oneri finanziari netti sono rimasti sostanzialmente stabili a 0,3 milioni.
Il periodo in esame si è chiuso una perdita netta di 0,1 milioni, a fronte di un utile netto di 0,3 milioni registrato nel trimestre di confronto.
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si è fissato a 6,9 milioni, sostanzialmente in linea rispetto a fine 2019.
Sulla base dei risultati conseguiti dal gruppo Pierrel al 31 marzo 2020 e dei dati in possesso della società, incluso l’outlook dei prossimi mesi, il CdA ha confermato i principali obiettivi economico-finanziari del gruppo per l’anno 2020, già comunicati lo scorso 26 febbraio, che prevedono ricavi per 23,3 milioni e un Ebitda a 4,3 milioni.