Utility (-2,3%) – Svetta algoWatt (+4,4%) tra le Small Cap

Ieri l’indice Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -2,3%, al di sotto del corrispondente indice europeo e del Ftse Mib, entrambi in calo del 1,8 per cento.

Altra giornata negativa per le borse europee, appesantita dai timori per una nuova ondata di contagi da coronavirus e per una recessione prolungata, oltre che dalle dichiarazioni di Trump contro la Cina. Sul fronte macro, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono cresciute ancora (+3 milioni) oltre le attese, portando il totale delle ultime 8 settimane a più di 36 milioni.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia in area 236 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,82%.

Tornando al comparto utility, big tutte in territorio negativo, con Italgas a -0,4% ed Enel a -2,4%. A pesare sul titolo anche le annunciate le avvenute cessioni da parte del fondo norvegese Norges Bank in società esposte al carbone.

Tra le mid, in flessione Erg (-0,2%) dopo conti in calo nel 1Q 2020. Il mangement ha rivisto al ribasso al guidance 2020.

Sulla società guidata da Luca Bettonte Fitch ha confermato il rating di lungo termine “BBB-” e Outlook “stabile”.

Tra le small, svetta algoWatt che porta a casa il 4,4 per cento. Sopra la parità Alerion Clean Power (+0,6%) che ha comunicato l’andamento gestionale e i risultati economico-finanziari consolidati del primo trimestre 2020.

Vendite consistenti su Seri Industrial (-4,7%) che nel 1Q2020 ha registrato ricavi in calo del 20 per cento.