Il cda di Cattolica assicurazioni ha approvato le modifiche della governance che saranno sottoposte all’assemblea straordinaria convocata in prima convocazione per il giorno 26 giugno 2020 e per il giorno 27 giugno 2020 in seconda. Le modifiche dello statuto sono state approvate dal board col solo voto contrario dell’ex amministratore delegato Alberto Minali.
Le nuove regole riprendono la totalità di quelle già licenziate dal Consiglio il giorno 20 marzo, con alcuni ulteriori affinamenti per tenere conto di alcune richieste dei cosiddetti “soci dissidenti”. I principali cambiamenti sono:
– la riduzione del numero degli Amministratori da 17 a 15;
– l’aumento da 1 a 2 degli Amministratori della lista di minoranza;
– la possibilità che l’Amministratore Delegato possa non avere la qualità di Socio;
– l’introduzione di criteri (di genere, di esperienza e professionalità nonché anagrafici) per assicurare una più articolata e trasparente diversity nella composizione del Consiglio e altresì un equilibrato, prospettico ricambio professionale e generazionale;
– la specificazione del requisito di indipendenza, individuando talune situazioni che potrebbero incidere ai fini della valutazione della sussistenza del requisito, in particolare una anzianità di carica temporalmente significativa;
– l’introduzione di un limite temporale di tre mandati continuativi per l’eleggibilità alle cariche speciali di Presidente e Vice Presidente;
– una più precisa configurazione delle funzioni in capo all’Amministratore Delegato e dei flussi informativi endoconsiliari;
– una parziale revisione della disciplina e del funzionamento dei Comitati endoconsiliari, coerente con le prassi migliori e con l’esperienza di Cattolica;
– la previsione che spetta all’Assemblea dei Soci la determinazione di un tetto complessivo di compensi per gli Amministratori, fatto salvo quello dell’Amministratore Delegato.
All’assemblea verrà quindi portata una sola proposta di modifica della governance che recepisce alcune indicazioni provenienti dai soci Francesco Brioschi, Massimiliano Cagliero, Giuseppe Lovati Cottini, Credit Network & Finance e SH64, che avevano richiesto, lo scorso 18 dicembre 2019, la convocazione di una assemblea straordinaria con all’ordine del giorno una proposta di varie modifiche dello Statuto.