Cattolica Ass. – Il cda proporrà una delega ad aumentare il capitale fino a 500 milioni

Cattolica Assicurazioni presenterà alla prossima assemblea del 26-27 giugno una delega per aumentare il capitale fino a 500 milioni in vista di possibili operazioni M&A nel settore della bancassurance che potrebbero essere realizzate nei prossimi 12-18 mesi.

La compagnia, che è legata da un accordo di bancassurance di Ubi che è in scadenza il prossimo 30 vuole portare fieno in cascina per essere pronta a nuovi accordi.

La possibilità di rinnovare la partnership con Ubi è incerta visto che è legata anche al successo o meno dell’offerta di Intesa Sanpaolo sulla banca bergamasca.

“E’ difficile dire ad oggi cosa succederà”, ha affermato Atanasio Pantarrotas Cfo di Cattolica assicurazioni nel corso della conference call sui risultati. Pantarrotas ha inoltre dichiarato che se l’accordo con Ubi non fosse rinnovato, in seguito all’eventuale successo dell’offerta di Intesa, per la compagnia veronese l’impatto sulla Solvency non sarebbe “estremamente importante”.

Ma sul tavolo Cattolica non ha solo l’opzione Ubi. La compagnia potrebbe essere interessata a un accordo con Banco Bpm, attualmente legato al gruppo francese Covéa.