Credem – Fitch abbassa il rating e rivede l’outlook a “stabile”

Fitch ratings ha abbassato il rating a lungo termine di Credem a BBB- da BBB, nel contempo ha migliorato l’outlook da “negativo” a “stabile”.

L’azione di rating è una conseguenza della decisione dello scorso 28 aprile, da parte dell’agenzia di declassare i giudizi dell’Italia a BBB- (outlook Stabile) da BBB (outlook Negativo) alla luce delle recenti stime relative all’impatto della pandemia globale COVID-19 sull’economia italiana e sulla finanza pubblica.

Fitch ha quindi rivisto la propria posizione sulle banche italiane che erano allineate al rating dell’Italia e, di conseguenza, sui rating di Credem. Seppur sottolineando il miglior posizionamento competitivo del Gruppo rispetto a molti altri competitor, grazie ad una solida posizione patrimoniale e ad una maggior resilienza della qualità creditizia, Fitch sostiene che la valutazione di Credem non possa superare il rating assegnato all’Italia in quanto le attività del Gruppo potrebbero subire impatti connessi all’evoluzione dell’economia domestica e dei titoli governativi italiani, dipendenti, a loro volta, dagli effetti della diffusione dell’epidemia sull’economia.

Ciò nonostante, l’agenzia ha rivisto l’Outlook a ‘Stabile’ da ‘Negativo’ per riflettere la solidità della posizione di capitale di Credem e come conseguenza del fatto che, anche considerando vari scenari peggiorativi rispetto a quello base, Fitch si attende che il Gruppo sia in grado di mantenere un livello patrimoniale sufficiente per assorbire maggiori rischi legati alla qualità del credito, anche nell’eventualità di potenziale minore redditività.

In seguito alla suddetta azione di rating, i rating assegnati a Credem sono i seguenti:

  • Rating a lungo termine: portato a ‘BBB-’ da ‘BBB’, Outlook Stabile
  • Rating a breve termine: confermato a ‘F3’
  • Viability Rating: portato a ‘bbb-’ da ‘bbb’
  • Support Rating: confermato a ‘5’
  • Support Rating Floor: confermato a ‘No Floor’
  • Long-Term Deposit Rating: portato a ‘BBB’ da ‘BBB+’
  • Short-Term Deposit Rating: nuovo rating a ‘F3’
  • Derivative Counterparty Rating: portato a ‘BBB-(dcr)’ da ‘BBB(dcr)’
  • Senior non Preferred debt: portato a ‘BB+’ da ‘BBB-’
  • Subordinated Debt: portato a ‘BB’ da ‘BB+’